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CD - Mario Grande - Il corpo, l'anima e la mente

CD - Mario Grande - Il corpo, l'anima e la mente

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CD digipack + booklet - Mario Grande - il corpo, l'anima e la mente

1 – Fari negli occhi

2 – Il corpo, l’anima e la mente

3 – I fiori di Cutro

4 – La sola cosa che vorrei

5 – Storia di un uomo che guarda il cielo

6 – Il treno delle 7

7 – Un secolo di te

8 – Una rosa in un pugno

9 – Acqua e terra

10 -  Io ti guardo

 

"Il corpo, l'anima e la mente" di Mario Grande è un'opera intensa e riflessiva che esplora le diverse sfaccettature dell'esperienza umana attraverso dieci canzoni. Filo conduttore dell'album sono le tematiche universali dell'amore nelle sue varie forme, dalla passione alla nostalgia, dal legame profondo alla perdita. L'album affronta con coraggio e sensibilità anche temi importanti come la violenza sulle donne, l'emarginazione e la resilienza.

Con un linguaggio poetico e metaforico vengono raccontate storie di vita, emozioni e sentimenti profondi. Ogni brano è un invito alla riflessione sulla complessità delle relazioni umane, sulla forza dell'amore e sulla capacità di superare le difficoltà. E’ un viaggio musicale attraverso emozioni ed esperienze che in qualche modo ci toccano l’anima e il cuore.

 

Fari negli occhi

è un inno al coraggio di seguire il proprio percorso anche quando significa affrontare difficoltà e cambiamenti. Un invito a vivere la vita con amore e passione senza paura di affrontare le sfide che il destino ci riserva. La mia personale dedica per quelle donne che devono trovare la forza di proseguire il loro cammino da sole piuttosto che rimanere costrette in relazioni dalle dinamiche tossiche e persecutorie.

 

Il corpo, l’anima e la mente

esplora la profondità di un legame affettivo, dove il corpo, l'anima e la mente vengono offerti e trovano riposo in un abbraccio che accoglie le incertezze. Immagini evocative come "boschi e deserti", "mele e serpenti", "fantasmi della mente" sono metafore delle sfide e delle difficoltà che possono presentarsi e che la coppia deve essere pronta ad affrontare insieme, rimanendo unita.

E’ una dichiarazione d'amore intensa e profonda, che celebra la completezza di un legame capace di accogliere le fragilità e le incertezze dell'esistenza.

 

I fiori di Cutro

Ancora oggi esistono dei territori dove le donne sono emarginate, percosse, sottomesse, umiliate. A ogni donna vengono negati i diritti fondamentali e dopo i 12 anni persino il diritto di studiare. Dedico questa canzone a chi ha perso la vita nel naufragio di Cutro di Febbraio del 2023 ed in particolare racconto la storia di quelle madri che sono salite su quella barca con il sogno e la speranza di donare alle loro bambine la libertà e la cultura che gli viene negata.

E’ un brano a cui tengo molto e che ho scritto perché sono rimasto immensamente provato dalle storie di chi è stato dimenticato e abbandonato in quella notte del 26 febbraio 2023.

 

La sola cosa che vorrei

evoca un sentimento di nostalgia per un amore passato, radicato in ricordi d'infanzia e di giovinezza.

Un fiume che scorre sotto un ponte diventa una metafora del tempo che passa inesorabile, portando via con sé i ricordi simboleggiati dalle foglie verdi.

È un viaggio nel passato, alla ricerca di un sentimento puro e autentico che il tempo ha trasformato in nostalgia.

 

Storia di un uomo che guarda il cielo

è una canzone allegra che però racconta la storia di un legame profondo che non c'è più. Il ricordo di quel sentimento diventa un'attesa che non avrà mai fine ma anche la speranza di poter trovare un po' di pace e di conforto nella bellezza della natura e del cielo.

 

Il treno delle 7

cattura l'emozione di un amore platonico per una sconosciuta e il desiderio che esso possa trasformarsi in qualcosa di più. Una canzone che parla di timidezza, di occasioni mancate, di sogni d'amore che restano tali e di malinconia per quello che poteva essere.

 

Un secolo di te

è una dichiarazione d'amore appassionata e sincera, un canto alla bellezza di un amore che dura per sempre, un amore che è capace di sfidare il tempo. Un secolo diventa un battito di ciglia e perde la sua ineluttabilità di fronte alla solidità di un legame così potente.

 

Una rosa in un pugno

è una canzone che affronta il tema della violenza sulle donne in modo metaforico ma toccante. L'immagine della rosa, simbolo di bellezza e fragilità, stretta in un pugno, simbolo di forza e controllo, rappresenta la dualità di un rapporto abusivo. Vuole dare voce alle vittime di violenza che troppo spesso rimangono in silenzio per paura o vergogna. È un invito a non arrendersi e a trovare la forza di riprendere in mano la propria vita.

 

Acqua e terra

racconta di un amore dove i due protagonisti, pur essendo diversi, si completano a vicenda come l’acqua e la terra.

L'acqua, elemento vitale e dinamico, rappresenta la persona amata, che porta luce e vitalità.

È un inno alla complementarità e alla forza che nasce dall'unione di due elementi diversi, ma essenziali l'uno per l'altro.

 

Io ti guardo

scritta durante il periodo della pandemia quando il tempo, che è un tema centrale del brano, si era cristallizzato. Le azioni quotidiane, come raccogliere i panni stesi al sole o fare l'amore, assumono un significato speciale, diventando in quel contesto simboli di normalità e di speranza.

Si conclude proprio con un'immagine di speranza e di rinascita: il sole che torna a splendere e la città che si risveglia. E’ una canzone che celebra la forza dell'amore, la capacità di resistere al tempo e alle difficoltà, un inno alla resilienza e alla possibilità di trovare conforto e bellezza anche nei momenti più bui.

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